Nel 1808, a seguito dell'editto napoleonico di Saint Cloud del 1804, si decide a Reggio Emilia la costruzione del cimitero nuovo detto della Canalina a San Pellegrino e il successivo abbandono dei vecchi cimiteri urbani.
Ogni tomba è una storia. Fra le poche sepolture recenti, quelle del professore Lazzaro Padoa. Nel dopoguerra è lui la memoria vivente della Comunità ebraica reggiana. Nel 1960 promuove l’inaugurazione di una lapide sui muri della sinagoga reggiana per commemorare le vittime della Shoah.