Il 5 settembre 1938 il Consiglio dei Ministri approva il “Regio Decreto Legge n. 1390 – Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”. L’articolo 1 decreta ufficialmente che “all’ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali non potranno essere ammesse persone di razza ebraica”.
A Reggio Emilia, questi “provvedimenti” colpiscono tre insegnanti ebrei: Ferruccio Pardo, preside dell’Istituto Magistrale “Principessa di Savoia”; Sandra Basilea, insegnante di lettere al Liceo “Lazzaro Spallanzani”; e Anita Jona, professoressa di scienze, anch’essa docente presso il Liceo “Lazzaro Spallanzani”. Pardo e Basilea, pur insegnando a Reggio Emilia, risiedono a Bologna e viaggiano ogni giorno come pendolari.