Scopri il campo di concentramento provinciale
Oggi la Villa signorile del Casino Nobili a Cavazzoli è una residenza privata che durante la Seconda guerra mondiale ebbe ben altri usi. Fu infatti il campo di concentramento provinciale di Reggio Emilia da cui ebrei reggiani e stranieri furono deportati a Birkenau e Bergen Belsen dove molti di loro persero la vita nelle camere a gas. Un luogo chiuso al pubblico che puoi scoprire attraverso il nostro museo.
PIETRE D'INCIAMPO, PICCOLI SANPIETRINI RICOPERTI DI OTTONE DELL'ARTISTA GUNTER DEMNIG, COLLOCATI DA ISTORECO PER RICORDARE GLI EBREI REGGIANI ASSASSINATI AD AUSCHWITZ
FOTOTECA ISTORECO, FOTO ANDREA MAINARDI, REGGIO EMILIA 2016
Il Casino Nobili di Villa Cavazzoli è composto da una villa padronale e un rustico realizzati tra fine ‘700 e inizio ‘800 nell'attuale via Cesare Campioli.
Appartenuto in precedenza alle Monache Bianche, diventa residenza di campagna della famiglia Nobili fino all’inizio degli anni ’40, quando anche l’ultimo erede lo lasciò.
La Villa padronale venne utilizzata dal dicembre 1943 al marzo 1944 da parte dell’Amministrazione provinciale reggiana della RSI come campo di concentramento di ebrei.
LUCIA FINZI
ARCHIVIO PRIVATO, ANNO E LUOGO SCONOSCIUTO
ORESTE SINIGAGLIA, ANNO E LUOGO SCONOSCIUTI
FOTOTECA CDEC-FONDAZIONE CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EBRAICA CONTEMPORANEA DI MILANO
Eccetto Benedetto Melli e la moglie Lina Jacchia, che fuggirono da Reggio Emilia all’inizio dei rastrellamenti e che vennero arrestati in fuga verso la Svizzera, molti furono gli ebrei che probabilmente vennero qui internati: le sorelle Ada, Bice e Olga Corinaldi, Beatrice Ravà e le figlie Ilma e Iole Rietti, Oreste Sinigaglia e la correggese Lucia Finzi; la famiglia di ebrei libici composta dal padre Elia Labi e la madre Giulia Rubin e i tre figli Isacco (13 anni), Giacomo Giacobbe (11) e Musci (nemmeno 2 anni); Buba Reginiano di Tripoli e polacchi di origine ebraica: i coniugi Etla Feldmann e Moshek Civiak, Hersz Israel Hirschhorn e Hanna Tempel.
Questi saranno trasferiti al campo di smistamento di Fossoli.
RICHIESTA DI INDENNIZZO PER L'OCCUPAZIONE DI VILLA NOBILI INVIATA ALL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE BENI DEGLI EBREI
ASRE-ARCHIVIO DI STATO REGGIO EMILIA 10 OTTOBRE 1944
RISPOSTA ALLA RICHIESTA DI INDENNIZZO PER L'OCCUPAZIONE DI VILLA NOBILI ALL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE BENI DEGLI EBREI
ASRE-ARCHIVIO DI STATO REGGIO EMILIA 13 OTTOBRE 1944
Per quasi tutti loro la vita finì il 26 febbraio del 1944 nelle camere a gas di Birkenau mentre alcuni libici deportati a Bergen Belsen sopravvissero sino alla liberazione.
Oggi è residenza privata della famiglia Menozzi.
CORTE RURALE NELLA PROPRIETÀ DI VILLA NOBILI
DA "INSEDIAMENTO STORICO E BENI CULTURALI, COMUNE DI REGGIO EMILIA" A CURA DI W. BARICCHI, AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI REGGIO EMILIA, ISTITUTO PER I BENI CULTURALI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, 1985, P. 50.
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