La piazza, già denominata piazza Cavour, prende il nome dal sanguinoso episodio del 7 Luglio 1960 quando, durante una manifestazione sindacale, cinque operai reggiani furono uccisi dalle forze dell'ordine. La strage fu l’apice di un periodo di alta tensione dopo la formazione del governo Tambroni, governo democristiano con il determinante appoggio esterno del neofascista Movimento Sociale Italiano, e la scelta di Genova, città “partigiana” già medaglia d’oro della Resistenza, come sede del congresso nazionale del MSI.
L'Unità 6 luglio 1960. Foto di Chiara Cecchetti, Emeroteca Istoreco