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1919- Oggi

Stazione Ferroviaria

In treno per seguire la Reggiana in trasferta

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Grazie alla vicinanza geografica con lo stadio Mirabello, la stazione è fin dai primi anni del Novecento scenografia di diversi eventi legati al mondo della Reggiana.

La squadra della Reggiana in stazione prima di partire per una trasferta "La maglia granata" a cura di Giacomo Giovannini, ed. Il Voltone, 2019 Reggio Emilia, per gentile concessione dell'editore, Reggio Emilia giugno 1924

Veduta dai binari della stazione ferroviaria di Reggio Emilia Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, Reggio Emilia 2019

Trasferta Cesena - Reggiana, 16 maggio 1993 Foto Superstudio, Bruno Cattani e Giuliano Ferrari

Trasferta Cesena - Reggiana, 16 maggio 1993 Foto Superstudio, Bruno Cattani e Giuliano Ferrari


Grazie alla vicinanza geografica con lo stadio Mirabello, la stazione è fin dai primi anni del Novecento scenografia di diversi eventi legati al mondo della Reggiana.

Durante il primo torneo del 1913 con Bologna, Carpi e Inter, alcuni appassionati e giornalisti accorsi in Emilia sostano e pernottano nell’albergo antistante.

Nel 1924 la Reggiana è in serie A. 

Cartolina della A.C. Reggiana 1923-1924 Fototeca Biblioteca Panizzi, Fondo Renzo Vaiani, Reggio Emilia 1924

Il "Mirabello" Edizione dell'8 giugno 1924 Emeroteca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia 1924


La squadra del Mantova ospite a Reggio Emilia Fototeca Biblioteca Panizzi, Fondo Renzo Vaiani, Reggio Emilia 7 maggio 1926

La promozione comporta le trasferta di massa. 

Il primo treno speciale organizzato dal giornale “Il Mirabello” per la trasferta di Mantova, l’8 giugno vide lo spostamento di 400 tifosi granata. 

Sempre in stazione si riversano numerosi fedelissimi della Reggiana in attesa dei giocatori di ritorno dalla trionfante trasferta a Padova con il Fiume, quando i granata conquistano matematicamente la promozione. 

Tifosi della Reggiana in trasferta a Sesto Calende

Tifosi al seguito della Reggiana in trasferta a Sesto Calende Fototeca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia 3 aprile 1938


Di gioie vere e proprie la Reggiana, nella massima serie, non ne ottenne molte. Tuttavia avvenne un piccolo miracolo nella stagione 1927/1928 in quanto, in un’annata da dimenticare, dove solo il blocco delle retrocessioni salva i granata, la Regia riesce a tornare dalla temibilissima trasferta contro il Milan con un pareggio che sa di vittoria. Anche in questo caso, una folla di appassionati si riversa nei pressi della stazione per festeggiare i giocatori di ritorno da Milano. 

A fine stagione chiuderà il settimanale “Il Mirabello”, spesso impegnato nell’organizzazione di treni speciali per seguire la squadra della città.

La squadra della Reggiana a Carpi Fototeca Biblioteca Panizzi, Carpi 1933

La febbre del football ormai è totale e, nonostante campionati non esaltanti che riportano la Reggiana nella terza categoria, il 22 gennaio 1933 sono ben mille i tifosi che si recano a Carpi in treno.

L'11 marzo 1934 arriva in visita, naturalmente in treno, Achille Starace, segretario del PNF e presidente del CONI. Proprio partendo dalla stazione, viene scortato dai gerarchi reggiani e da una nutrita folla prima in città, e successivamente verso lo stadio dove assistette a Reggiana – Ravenna, con circa cinquemila tifosi sugli spalti.

Il Solco Fascista Emeroteca Biblioteca Panizzi, 11 novembre 1934  

Finale Taranto - Reggiana nel campionato 1939-1940 Fototeca Istoreco

Nel primo campionato dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Reggiana conquista la promozione in Serie B dove rimarrà per sette stagioni. 

Memorabile nel novembre del 1949 la doppia trasferta vincente in Meridione. Prima la squadra si impone 4–2 sul Catania, una settimana dopo 3–1 a Taranto. Al rientro, la squadra viene festeggiata in stazione assieme alla banda cittadina, a cui segue il ricevimento in Municipio.

Tifosi del Prato in arrivo alla stazione di Reggio Emilia Foto Superstudio, Bruno Cattani e Giuliano Ferrari, Reggio Emilia 4 giugno 1989 

Il 3 giugno 1956 oltre duemila reggiani salgono sul treno speciale in direzione Bolzano dove si tiene l’incontro decisivo per la promozione in serie C che viene vinto dai granata 0-1. Il posto in carrozza era assicurato solo a chi aveva il biglietto per la partita, controllato già a Reggio Emilia.

Con il boom economico e la diffusione delle automobili, le trasferte in treno cominciano a diminuire, ma non scompaiono del tutto e se ne segnalano ancora nella stagione 1971/72 per gli incontri contro Genoa e Lazio. 

Cori dei tifosi granata alla stazione per la partita Parma-Reggiana, Reggio Emilia 2017

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