"Il Solco fascista" era il quotidiano della città di Reggio Emilia negli anni della seconda guerra mondiale. Aveva iniziato le pubblicazioni nel 1928 sostituendo "Il giornale di Reggio", di ispirazione liberale. Dalle sue pagine i reggiani apprendevano le parole d'ordine del regime: la conquista dell'impero, le leggi razziali, la dichiarazione di guerra nel 1940 e le cronache cittadine e sportive. Cessò temporaneamente le pubblicazioni all'indomani del 28 luglio 1943, sostituito da un nuovo giornale chiamato "Il Tricolore", per poi riprenderle dopo l'occupazione tedesca e la nascita della Repubblica Sociale.
"Il solco fascista”
La sede del quotidiano distrutta dall'attacco aereo
La stampa gioca un ruolo fondamentale durante il fascismo e la guerra: attraverso di essa infatti il pubblico viene informato e indirizzato. A Reggio nasce "Il Solco fascista", che sostituisce il quotidiano di ispirazione liberale "Il giornale di Reggio", che dal 1928 al 1945 racconterà, secondo la retorica del regime, la conquista dell'impero, le leggi razziali, la dichiarazione di guerra nel 1940 e le cronache locali.
Veduta dalla cupola di San Pietro su via Monte San Michele dopo i bombardamenti del 7 e 8 gennaio 1944. Si vedono distrutti l'Ente Risi e la sede del giornale "Il Solco Fascista". Raccolta fotografica Musei Civici Reggio Emilia
Veduta dalla cupola di San Pietro su via Monte San Michele. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, Reggio Emilia 2020
Il Solco Fascista del 12 gennaio 1944. Emeroteca Biblioteca Panizzi
Il Solco Fascista, mercato dei suini colpito durante i bombardamenti del 7 e 8 gennaio 1944. Fototeca biblioteca Panizzi
La sua sede fu completamente distrutta l'8 gennaio 1944, quando venne colpita in pieno dal bombardamento americano, con la morte di sei persone, incluso il direttore Marcantonio Colonna. Le altre vittime furono Giovanni Piglione, Goffredo Maramotti, Ermes Bonzagni, Giovanni Rossi e Angiolo Meazzini.
Fabbricato Ente Nazionale Risi - ENR. Raccolta fotografica dei Musei Civici di Reggio Emilia
In Viale Monte San Michele subirono gravi danni anche il mercato bovini e l'Ente Nazionale Risi.
Il quotidiano potè riprendere le pubblicazioni il 12 gennaio, nella sede provvisoria della Casa del Mutilato in Largo degli Alpini, il nuovo direttore era Renato Rossi. Cesserà definitivamente le pubblicazioni il 22 aprile 1945, sostituito a partire dal 25 aprile dal nuovo quotidiano "Reggio Democratica", pubblicato collegialmente dai partiti del Comitato di liberazione nazionale provinciale.
Il Solco Fascista del 18 luglio 1943; Il Solco Fascista del 15 gennaio 1944. Emeroteca Biblioteca Panizzi
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