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Stazione ferroviaria

Il principale luogo di collegamento della città raso al suolo

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Bersaglio strategico, luogo di partenza dei prigionieri che partivano per i campi di prigionia e sterminio in Germania, collegamento essenziale della città, la stazione ferroviaria di Reggio Emilia non viene risparmiata dai bombardamenti del gennaio 1944.

Stazione ferroviaria dopo i bombardamenti del 7 e 8 gennaio 1944. Raccolta fotografica Musei Civici Reggio Emilia

Stazione ferroviaria. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, Reggio Emilia 2020

stazione ferroviaria prima del bombardamento. fototeca biblioteca panizzi, reggio emilia, 1935

La stazione ferroviaria fu inaugurata il 15 luglio 1859, nei giorni della cacciata del duca d'Este e dell'unificazione nazionale. Nel 1934 venne ricostruita e adornata di un grande mosaico che inneggiava al tricolore, su progetto dell'architetto Angiolo Mazzoni; anche il piazzale venne completamente rinnovato e solennemente inaugurato il 28 ottobre 1936.

stazione dopo bombardamento

il solco fascista, stazione ferroviaria dopo i bombardamenti del 7 e 8 gennaio 1944. fototeca biblioteca panizzi


Nei giorni immediatamente successivi all'8 settembre 1943 vi partirono i treni che trasportavano verso la prigionia in Germania i soldati italiani catturati. Nei rapporti degli Alleati è indicata come un importante passaggio della linea elettrificata a doppio binario da Milano ad Ancona e fu dichiarata obiettivo principale di un eventuale attacco, insieme alle Officine Meccaniche Reggiane e all'aeroporto.

il solco fascista, stazione ferroviaria dopo i bombardamenti del 7 e 8 gennaio 1944; palazzina in via turri colpita dai bombardamenti,  fototeca biblioteca panizzi

interno della stazione dopo i bombardamenti; vista della stazione verso milano dopo i bombardamenti, raccolta fotografica dei musei civici di reggio emilia.

Durante l'incursione del 7 gennaio 1944 fu colpito uno dei rifugi di Piazzale Marconi, con la morte di quattro persone. La mattina successiva fu colpita in pieno, con la distruzione totale del fabbricato e danni ingenti e vittime anche nelle adiacenti vie IV Novembre, Eritrea e Turri.

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