Il 1 agosto 1944 Reggio Emilia è bombardata, con tutta probabilità, dall'aeronautica americana.
Lo racconta bene Manlio Bonaccioli:
“Ore 4,20 alcune bombe sono state sganciate in via dell'Aquila. Colpito in pieno l'oratorio ebraico, di fianco al Tempio, con grave danno anche della vicina abitazione del custode; pure danneggiati gli uffici della Congregazione Israelitica. Altre bombe hanno colpito la casa dirimpetto al detto Tempio e cioè la casa di condominio Strada-Iori. La casa che abitavo anch'io. La parte sinistra mezzo diroccata. L'altra resa inabitabile. Si hanno da deplorare tre morti” (Strada, sua moglie Bruna Pelati e la nipotina Giovanna di anni 5).