I bombardamenti che sconvolgono la città a partire dal luglio del 1943 hanno ripercussioni anche sulla vecchia area cimiteriale di via Beretti. A seguito dell’ingente numero di vittime provocato dai bombardamenti del gennaio 1944, all’interno del Cimitero suburbano, viene creato un apposito “campo incursionati” atto ad ospitare le salme delle vittime e consentirne, ove possibile, il successivo riconoscimento.
Cimitero Monumentale
Anche il cimitero di Ospizio colpito dalle bombe
Dare degna sepoltura, riconoscere le vittime, ricordare la guerra che piove dal cielo. Il conflitto non conosce confini e anche i cimiteri divengono obiettivi sensibili mentre altri dovranno essere costruiti per accogliere le salme delle vittime. All’interno del Cimitero Monumentale viene creata un'apposita sezione a tal fine.
Cimitero monumentale, commemorazione in ricordo delle vittime dei bombardamenti, 8 gennaio 1954. Fototeca Istoreco
Sacrario dedicato alle vittime dei bombardamenti, cimitero monumentale di Reggio Emilia. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, Reggio Emilia 2020
IL solco Fascista 15 gennaio 1944. Emeroteca Biblioteca Panizzi
Fra le attuali vie del Partigiano e via Turri, il cimitero parrocchiale di Ospizio invece subì danni ingenti durante il bombardamento dell’8 gennaio 1944. Le esplosioni portarono alla luce le tombe dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri, lì sepolti in segreto dieci giorni prima. Tracce di questo attacco aereo sono ancora visibili sul fianco del campanile della chiesa di Villa Ospizio. Caduto in disuso il cimitero venne infine demolito negli anni ‘80 del secolo scorso.
Il Solco Fascista, cimitero di Villa Ospizio bombardato il 7 e 8 gennaio del 1944; ingrandimento dell'area cimiteriale tratto da una ricognizione aerea del 1943. Fototeca biblioteca Panizzi
pianta del cimitero, elaborazione grafica a cura di Amos Conti, 2006. Fototeca Istoreco
Nei primi anni dopo la guerra in città si tengono diverse iniziative in ricordo dei tragici bombardamenti, sono tante le messe in suffragio per le vittime delle incursioni del 7 e 8 gennaio 1944 alle quali partecipano le più alte cariche cittadine. All’interno del Cimitero Monumentale viene presto inaugurato un monumento funerario ai caduti, ancora presente.
Cimitero monumentale, commemorazione in ricordo delle vittime dei bombardamenti, 8 gennaio 1954. Fototeca Istoreco
Nel nono anniversario delle incursioni, nell’area antistante la stazione ferroviaria, ad opera dell’Ass.ne Vittime civili di guerra viene promossa la posa di una lapide in memoria dei cittadini uccisi dalle bombe mentre il giornale “Reggio Democratica” del 9 gennaio 1949 pubblicizza una mostra fotografica sugli attacchi aerei avente luogo in Via Farini.
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