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1915

Portico Teatro Ludovico Ariosto

Reggio Emilia contro la Guerra

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Il teatro Ariosto a Reggio Emilia, nato come Politeama, è stato scenario di sanguinose lotte per la democrazia. Tra queste la manifestazione del 25 febbraio 1915 durante la quale furono uccisi due giovani: Mario Baricchi e Fermo Angioletti.

 Teatro Ariosto. Fototeca Biblioteca Panizzi, Umberto Civillini 1900 ca. 

Teatro Ariosto. Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, 2020 

veduta interna teatro ariosto

Veduta interna del Teatro Ariosto. Fototeca Biblioteca Panizzi, Luigi Bonvicini 1920 ca.   


Il teatro oggi intitolato al poeta reggiano Ludovico Ariosto viene costruito nel 1878, dove precedentemente sorgeva il Teatro della Cittadella, e nasce come Politeama, ovvero quale luogo adatto ad ospitare spettacoli di varia tipologia, dalla prosa fino alle esibizioni equestri. 

La Giustizia, 25 febbraio 1915. Emeroteca Istoreco   

Proprio grazie alla sua versatilità, capienza e acustica, è immediatamente utilizzato anche come spazio per incontri pubblici, tra cui gli aspri dibattiti tra pacifisti e interventisti che animano i mesi tra l'inizio della guerra mondiale nel giugno del 1914 e il maggio 1915, quando infine l'Italia entrerà nel conflitto mondiale. Si riaccendono così le dispute tra militaristi e antimilitaristi che da anni avevano caratterizzato la scena politica dopo la guerra d'Eritrea di fine Ottocento e la guerra di Libia del 1911. Al riacceso scontro la città di Reggio Emilia risponde in maniera particolarmente attiva.  Dalla città alla provincia infatti si registrano in questi anni molti comizi - tenuti da militanti e intellettuali illustri anche a livello nazionale, sia uomini che donne - atti a sensibilizzare le masse in un senso o nell’altro. 

L'allora Prefetto di Reggio Emilia, temendo disordini, impone lo svolgimento del comizio interventista di Cesare Battisti in calendario per il 25 febbraio, in forma privata; parallelamente la giunta comunale rifiuta di concedere agli organizzatori il teatro municipale per lo svolgimento dell’incontro. È il Politeama ad ospitare il socialista trentino con i suoi sostenitori.

Giornale di Reggio, 25 febbraio 1915. Emeroteca Biblioteca Panizzi 

manifesto uccisione mario e fermo

Manifesto del Municipio di Reggio Emilia dopo l'uccisione di Mario Baricchi e Fermo Angioletti. Archivio storico del Comune di Reggio Emilia, raccolta manifesti, 1915 


Nella piazza antistante – all'epoca Piazza d'Armi si raduna la manifestazione di contestazione con presenti molti giovani, operai e braccianti in età da soldato. L'entrata del teatro è presidiata da carabinieri che, in un momento di concitazione, sparano sulla folla. I giovanissimi Mario Baricchi e Fermo Angioletti perdono la vita

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