Logo AziendaleMore info

1912-1922

Biblioteca Panizzi

La Reggiana e la Prima Guerra Mondiale

Map

Migliaia di studenti vennero arruolati in tutta Italia per combattere nelle trincee della Prima Guerra Mondiale, molti di loro non fecero mai ritorno. Alcuni erano anche dei calciatori.

Palazzo san Giorgio Fototeca Biblioteca Panizzi, foto Roberto Sevardi, Reggio Emilia 1918

Facciata della biblioteca Panizzi Fototeca Istoreco, foto Andrea Mainardi, Reggio Emilia 2019

Nel 2016 presso il liceo classico Ariosto di Reggio Emilia, è stata inaugurata una lapide, restaurata, che riporta i nomi di 28 studenti morti durante la Prima guerra mondiale. Fra loro anche alcuni calciatori appartenenti alle squadre locali preesistenti alla Reggiana.

Targa posta nel 1969 davanti all'attuale sede del Liceo Classico in Piazza Card. S. Pignedoli, Fototeca Istoreco Reggio Emilia 2019

Ettore Mazzelli, classe 1896, sottotenente del 119° fanteria, caduto sul Monte Nero il 22 ottobre 1915 e medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Ulderico Pedroni, classe 1894 di Scandiano, sottotenente del 111° fanteria, caduto in combattimento il 23 ottobre 1915, giornalista sportivo.

Giovanni Mironi, classe 1894, sottotenente del 159° fanteria, deceduto per ferite riportate in combattimento il 9 luglio 1916.

Almeno altri tre calciatori reggiani perdettero la vita durante il conflitto: il primo fu Arnaldo Veneselli di Toano, morto il 18 agosto 1915; il sottotenente Eugenio Iori il 28 ottobre 1915; l'ultimo fu Ido Bertani, sul fronte del Piave il 18 giugno 1918.

Il Giornale di Reggio, Emeroteca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia 25 ottobre 1916

inaugurazione lapide caduti 1922

Inaugurazione lapide ai caduti Fototeca Biblioteca Panizzi, fondo Renzo Vaiani, Reggio Emilia novembre 1922


L'attuale sede del liceo classico è stata inaugurata nel 1969, in precedenza si trovava in via L.C. Farini presso l'attuale biblioteca Panizzi, dove originariamente era collocata la lapide.

Nel 1922 presso il Mirabello fu inaugurata una lapide, oggi purtroppo perduta, dedicata ai calciatori reggiani periti durante il conflitto.

Anche la Seconda guerra mondiale chiese un tributo di sangue ai calciatori granata, sia negli anni dell'alleanza col nazismo, sia in quelli della lotta di Liberazione.

Ad esempio Renzo Bertani, riserva della squadra nella stagione 1928/29, tenente medico, catturato dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e morto in prigionia a Creta il 7 febbraio 1944.

Renzo Bertani, foto del fascicolo universitario Archivio Storico Università degli Studi di Parma, anno accademico 1937-38 

Loading