Le Reggiane rappresentarono l'obiettivo principale degli attacchi aerei alleati su Reggio Emilia. Nel 1942, con circa 11.000 dipendenti, erano una delle più importanti fabbriche belliche italiane e, con l'8 settembre 1943, passarono sotto il diretto controllo tedesco. Dal 1935 producevano aerei da caccia e da bombardamento sia per l'aeronautica italiana che per l'esportazione. In particolare i Savoia Marchetti SM79 e i RE2000/1/2/3/5 che hanno volato su tutti i fronti di guerra.